Hado – Rubi Rock
Paese: Spagna
Anno: 2024
Durata: 12 minuti
Javi, an unfaithful, powerful man, drives down a poorly lit infrequently traveled road by night. He’s returning home from a supposed work trip. In the blink of an eye, one mistake will change Javi’s live forever.
Javi, un uomo potente e infedele, percorre di notte una strada poco illuminata e poco frequentata. Sta tornando a casa da un presunto viaggio di lavoro. In un attimo, un errore cambierà la vita di Javi per sempre.
Biografia del regista
Rubi Rock (Ruben Naveros Saldaña, 06-08-1985, Vitoria-Gasteiz) si avvicina al mondo audiovisivo da autodidatta, realizzando diversi videoclip e alcuni cortometraggi amatoriali. Fin da piccolo, la sua passione per il cinema lo porta a trascorrere ore e ore nel videonoleggio, fermo davanti alla sezione horror e suspense, scoprendo titoli come “Halloween”, “Nightmare – Dal profondo della notte” o “L’esorcista”. In quel periodo nasce anche il suo interesse per il collezionismo, comprando VHS ogni volta che può e registrando e conservando tutti i film trasmessi in televisione. Titoli come “Cittadino X”, “Il silenzio degli innocenti” o “Seven” portano Rubi a sviluppare una vera ossessione per il cinema di suspense e ad avvicinarsi ai grandi maestri come Hitchcock, Polanski e De Palma. Con l’avvento del digitale, questi tre registi, insieme a David Fincher, diventano i principali riferimenti della sua collezione; Rubi non solo rivede costantemente la loro filmografia, ma si dedica anche agli extra dei DVD e BluRay, trovando in essi una scuola di cinema alternativa e accessibile. Rubi si sente a suo agio nel genere e cerca di muoversi tra horror e suspense in ogni suo progetto, quando possibile. “HADO”, il suo primo cortometraggio professionale, ne è un ottimo esempio: un thriller oscuro e soffocante, dall’atmosfera opprimente, in cui il regista mostra chiaramente le sue preferenze e influenze. Qui, il terrore si presenta come un elemento spirituale, filosofico e psicologico, ma anche fisico e reale.
Rubi Rock (Ruben Naveros Saldaña, 08-06-1985, Vitoria-Gasteiz) entered the audiovisual world as a self-taught artist, creating various music videos and amateur short films. From a young age, his passion for cinema led him to spend hours in the video rental shop, captivated by the horror and suspense sections, where he discovered titles like “Halloween,” “Nightmare on Elm Street,” and “The Exorcist.” During that time, his interest in collecting also emerged, as he began purchasing VHS tapes whenever possible and recording and saving all the movies shown on television. Encountering titles like “Citizen X,” “The Silence of the Lambs,” and “Seven” deepened Rubi’s obsession with suspense cinema and drew him to classic directors like Hitchcock, Polanski, and De Palma. With the advent of digital media, these three, along with David Fincher, became staple directors in his collection. Rubi not only regularly revisits their filmographies but also explores all the extras on DVDs and BluRays, finding an alternative and accessible film school in them. Rubi feels comfortable within the genre and strives to explore horror and suspense in all his projects whenever possible. “HADO”, his first professional short film, is an excellent example of this—a dark and suffocating thriller with an overwhelming atmosphere where the director’s tastes and influences are clearly evident. Here, horror is presented as something spiritual, philosophical, and psychological, but also physical and real.